La fine di un mondo..., Special Event

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Nameplus
icon13  view post Posted on 20/12/2012, 23:35




Terra.

Luogo indefinito.
Ore 23:45
20 dicembre 2012.

Sulla Terra ci sono sempre state differenze, fin da prima che venne l'umanità.
Metà della Terra è illuminata.
L'altra metà è nell'ombra.
Metà dell'umanità è sveglia.
L'altra metà dorme.
Un uomo era sveglio, in piedi, in cima ad un posto rialzato e scrutava l'orizzonte.
L'oscurità della notte lo avvolgeva. Era un'ombra indistinta nel buio della notte.
Un sorriso apparve sul suo volto…

“E' ora...”

Dopo queste parole, tutto intorno, il mondo intero, fece silenzio.

“Buonasera… umanità!”

Le persone di tutto il mondo, tutti insieme, si fermarono. Chi dormiva si svegliò di soprassalto…
Tutti avevano udito e capito quel messaggio, quelle parole venivano da dentro la loro testa, non erano parole, ma informazioni, immagini, emozioni, chiunque capì istintivamente cosa volevano dire.

“Non vi preoccupate, siete svegli… e vivi!”

Un senso di calma venne trasmesso a tutti con queste parole.

“Chi sono io, vi starete chiedendo… io sono un mago, si uno di quelli che usa la magia!”

Il mondo sembrò svegliarsi veramente, ovunque le persone erano in fermento, parlavano tra di loro, si rendevano conto che ciò che stava accadendo, stava avvenendo a tutti, I programmi TV vennero sospesi, ed iniziarono a parlare di ciò che stava succedendo, Internet era paralizzata, tutti volevano sapere ora e subito cosa stava accadendo…
Poi un giornalista televisivo disse:

“Eccolo di nuovo, sta ricominciando!”

Era vero, il Mago non aveva ancora finito il suo discorso.

“Non credete che sia magia? Ed allora come farei a comunicare in questo modo? E impossibile, se non con la magia!”

Il mondo si fermò di nuovo, come se avesse accettato ciò che stava dicendo il Mago.

“Tra di voi c'è qualcuno che non è sorpreso, e non lo è perché era già a conoscenza della magia, magari anch'egli è un mago… io non sono l'unico.”

Ancora una volta il mondo si agitò, era un grande formicaio nel quale gli insetti non riuscivano a stare fermi, ogni volta che il Mago comunicava scuoteva in profondità le coscienze di tutti. Un altro sorriso apparve sul suo volto.

“Ci sono sempre stati i maghi, nascosti negli angoli bui della storia, raramente si sono mostrati ai popoli, i pochi che lo han fatto son diventati leggende o fiabe per bambini, ma siamo sempre esistiti… e da sempre abbiamo controllato gli avvenimenti, influenzato il flusso della storia, dai nostri angoli bui… senza che nessuno se ne rendesse veramente conto.”

Il mondo era impazzito dopo questa rivelazione shockante, le linee telefoniche di tutto il mondo si bloccarono, le tv smisero di trasmettere, internet si bloccò, il mondo… si spense!
La richiesta di energia superò la quantità che era usufruibile, ci fu un blackout di scala mondiale.

“E' tempo che queste ombre scompaiano…”

Tutta l'umanità vide gli istituti, capì che erano i luoghi dove si riunivano i maghi, le ombre della storia.

“E' tempo che l'umanità esca dalla notte che dura da millenni!”

Tutti provarono una fortissima pressione sulla loro coscienza.
Mancava ormai pochissimo allo scoccare della mezzanotte.

“E' ora che questa notte finisca, che questo mondo finisca… Un nuovo mondo, senza più ombre, il giorno senza fine dell'umanità!”

Le menti si rilassarono e provarono una pace profonda.
Il discorso era finito, il giorno era finito, il vecchio mondo era finito.
Un giorno nuovo, un mondo nuovo stava per cominciare.
Un uomo era sveglio, in piedi, in cima ad un posto rialzato e scrutava l'orizzonte.
All'orizzonte c'era luce, la luce si faceva sempre più forte.
Era la luce del sole che stava sorgendo, la luce di un secondo sole che stava sorgendo!

“E ora.. non ci sarà più notte.”

Il secondo Sole si sarebbe posizionato al posto giusto in qualche minuto, dopo di che, non ci sarebbe più stata notte, i tramonti sarebbero stati seguiti dalle albe, per sempre...

“Buongiorno umanità!”

Il mago si girò, smise di guardare l'orizzonte, e se ne andò.
 
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view post Posted on 21/12/2012, 19:50
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Il guerriero ignoto

oh,la voce...la voce che riecheggiò per il mondo,un mondo allo stesso tempo relativamente in silenzio...eppure,in quel mondo forse vi erano esseri a cui la voce non aveva avuto modo di accedere,volontariamente e/o meno,lasciandoli al di fuori del messaggio...in particolare,uno di questi casi non impiegò chissà quanto tempo per accorgersi della presenza della voce...in un'altra mente:in quel preciso istante,il guerriero ignoto era relativamente impegnato in una sorta di..."estrazione di informazioni"usando alcuni filamenti per collegarsi al suo sistema nervoso,cosi da creare punti di blocco ed impedire il funzionamento delle informazioni d'input che relativamente usualmente avrebbero permesso a quella guardia di notare la sua presenza,mentre allo stesso tempo altri filamenti si erano aperti la strada verso la massa cerebrale,collegandosi alle varie sinapsi e "scaricando" i vari pezzi di ricordi...teoricamente non era interessato anche ai ricordi presenti nella corteccia cerebrale e/o nelle zone frontali,in quanto i gangli e/o simili avrebbero avuto relativamente molto più facilmente le informazioni che stava cercando,ma per relativa sicurezza,un passaggio completo poteva anche andare:in quel momento,nelle zone frontali della memoria relativamente temporanea,delle parole e delle sensazioni andarono a formarsi...e cosi,quasi come se il guerriero ignoto si fosse preparato per un simile evento,egli ritrasse i filamenti dal corpo dell'umano/a,procedendo a dileguarsi dalla scena:la guardia probabilmente non avrebbe neanche notato il passare del tempo...dopotutto,l'operazione aveva utilizzato filamenti che giravano intorno ai micromillimetri,ed il blocco degli impulsi nervosi probabilmente sarebbe apparso come nient'altro che un "perdere la cognizione del tempo",un qualcosa che probabilmente buona parte dell'umanità aveva fatto almeno una volta...

Let the Scorching Sun melt your flesh away...
 
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Nameplus
view post Posted on 22/12/2012, 15:00




Gerald

Ricorderò sempre quel giorno.
Quel giorno, in pochi minuti, la vita di tutti venne messa sotto sopra.
Era notte, stavo dormendo.
Era stata una lunga giornata, iniziata all'alba ed in continuo movimento.
Da quando mi ero unito agli istituti la mia vita non era cambiata più di tanto.
Erano un ottimo punto d'appoggio per i miei viaggi, era facile reperire informazioni su persone speciali come me ma nonostante tutto no ero ancora riuscito a trovare un indizio concreto riguardante le mie origini.
Negli ultime settimane avevo deciso di controllare una grande città, mi ci stava volendo più del previsto, ma ad ogni angolo compariva una pista per un possibile “mago”, ma alla fine tutte si rivelavano false piste o portavano a qualche persona in contatto con gli istituti ma inutile per la mia ricerca.
Ero al secondo piano di un piccolo alberghetto, ad un certo punto mi svegliai…
Qualcuno mi aveva chiamato? Non c'era nessuno nella stanza…

“Non vi preoccupate, siete svegli… e vivi!”

Cosa…? Ero ancora mezzo addormentato, mi alzai dal letto di scatto e gridai:

“Chi sei? Dove sei?”

Accesi la luce della stanza, non c'era nessuno…
Quelle parole però erano strane… stava parlando con me?

“Chi sono io, vi starete chiedendo…”

Ero confuso, era una sensazione strana… dov'era colui che stava comunicando con me?

“ io sono un mago, si uno di quelli che usa la magia!”

“Oh…”

Comprendevo un po' di più cosa stava accadendo, ma chi era? Cosa voleva? Dov'era?
Ci fu silenzio per un po'…
Guardai fuori dalla finestra di sfuggita e vidi… i moltissimi erano scesi in strada… cosa stava accadendo?
Scesi di corsa per vedere cosa c'era in strada.
Scendendo le scale iniziai a sentire la folla, stavano tutti parlando, cosa…?

-“Avete sentito anche voi?”
-“Cos'è?”
-“Cosa sta succedendo?”

Ero uscito dalla porta d'ingresso, anche il gestore del posto era fuori… iniziavo a sospettare cosa stava accadendo:
Non stava parlando a me, ma a tutta quella gente!
Mentre realizzai ciò:

“Non credete che sia magia? Ed allora come farei a comunicare in questo modo? E impossibile, se non con la magia!”

Era sicuramente vero… chiunque fosse stava usando la magia, stava comunicando probabilmente non solo a quelle persone ma a tutta la città contemporaneamente… un'impresa non da poco.
Intanto le presone si erano acquietate, c'era solo un brusio di sottofondo:

“Un mago? Davvero?”

Questo si stavano chiedendo… e non avevano tutti i torti, anch'io all'inizio ero scettico nei confronti dell'esistenza di maghi e cose simili, ma ormai era diventata la norma.

“Tra di voi c'è qualcuno che non è sorpreso, e non lo è perché era già a conoscenza della magia, magari anch'egli è un mago… io non sono l'unico.”

A queste altre parole tutti iniziarono a parlare più forti, guardarsi intorno, sospettavano di chiunque, la loro realtà stava venendo pian piano distrutta da questo “mago”.

“Ci sono sempre stati i maghi, nascosti negli angoli bui della storia, raramente si sono mostrati ai popoli, i pochi che lo han fatto son diventati leggende o fiabe per bambini, ma siamo sempre esistiti… e da sempre abbiamo controllato gli avvenimenti, influenzato il flusso della storia, dai nostri angoli bui… senza che nessuno se ne rendesse veramente conto.”

Cosa sta facendo? Perché sta dicendo tutto ciò ora? Quello era ciò che mi stavo chiedendo il quel momento, è pur vero che quella non era stata la prima volta che qualcuno cercava di rivelare l'esistenza dei maghi, tanti ci avevano provato, ma nessuno ci era mai riuscito, gli era sempre stato impedito.
Mentre pensavo a ciò intorno a me gli animi si infuocarono ancora di più, praticamente tutti erano al cellulare per comunicare l'avvenimento ad amici o famigliari, ma tutte le chiamate si svolgevano più o meno allo stesso modo:

“Qui tutti sentiamo… Cosa? Anche lì?”

Un'espressione di stupore misto a sorpresa comparve sulla mia faccia…

“Con… tutti?”

Dissi sovrappensiero… questo “mago” stava comunicando con… tutti? Com'era possibile, era… incredibile!
Pochi secondi dopo, tutto si spense, i cellulari smisero di funzionare e la comunicazione ricominciò:

“E' tempo che queste ombre scompaiano…”

Vidi come dei flash, immagini velocissime si sovrapposero alla mia vista per qualche istante… riconobbi subito cosa avevo visto… gli istituti… cosa stava accadendo?

“E' tempo che l'umanità esca dalla notte che dura da millenni! E' ora che questa notte finisca, che questo mondo finisca… Un nuovo mondo, senza più ombre, il giorno senza fine dell'umanità!”

Aveva finito il suo discorso? Cosa voleva fare? Che cos'era il nuovo mondo che voleva? Le persone intorno a me erano mute… neanche io, uno di quei maghi che sembravano essere il male della storia, neanche io sapevo come reagire… come poteva reagire a tutto ciò una persona qualunque, forse negli istituti si stava già cercando un modo di controbattere. I minuti passavano e nessuno parlava… era come una catalessi generale, e poi…
All'orizzonte, comparve, una luce!
Era notte fonda, cosa poteva essere quella luce… quella luce, era un altro sole!

“Buongiorno umanità!”

Il “mago” aveva davvero creato un nuovo mondo, un mondo con due soli, un mondo senza più notte.
 
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Lord Scorpion
view post Posted on 23/12/2012, 19:37




Shirou

21 Dicembre 2012. La fine del calendario Maia e supposta fine del mondo. C'era gente che non ci credeva, gente che non lo sapeva e gente che era particolarmente irrequieta. Io ero tra i primi, o almeno in parte. Di per se non sarebbe accaduto nulla, a parte il fatto che la Terra ed il Sole sarebbero stati circa allineati con il centro della galassia, ma potevano esserci maghi che avrebbero tentato rituali oscuri in questo giorno sperando di ottenere più energia o simili. Non me ne sono maiinteso molto di magie o rituali di evocazione, quindi per quello che sapevo poteva benissimo essere la data per evocare qualcosa tipo Cthulhu.

Ad ogni modo, ero in un ristorante intento a degustare attentamente (analizzare per tentare di capire come cucinare) un piatto a base di carne. Non era particolarmente complesso, ma faceva il suo dovere. Stavo masticando un boccone quando...

“Buonasera… umanità!”


"Ci risiamo..."

Da circa un anno avevo cominciato a viaggiare per il mondo alla ricerca di reliquie antiche o materiali rari, anche su commissione, da rivendere agli istituti facendo particolare attenzione alle varie armi antiche. Era quasi inquietante sapere che quasi un terzo delle volte mi ero imbattuto in artefatti in grado di interagire con la mente di chi li possedeva e spesso necessitavano di un rituale di esorcismo. L'artefatto che era in mio possesso in quel momento era l'elsa di un'antica spada usata da un cacciatore di demoni.

A quanto pare, un demone ebbe la brillante idea di legare se stesso a quella spada prima di morire a causa del suddetto cacciatore e da quel momento chiunque la possedesse veniva tormentato giorno e notte dalla voce del demone fino ad essere portato alla pazzia. L'elsa si trovava nel mio zaino insieme ad una borraccia ed al libro "Rituali d'esorcismo per principianti" che mi era stato regalato agli istituti. Quella mattina ero entrato in possesso dell'elsa, ma non ero ancora riuscito a trovare un luogo in cui poter estrarre lo spirito del demone dalla spada senza rischiare di far del male a qualcuno.

“Non vi preoccupate, siete svegli… e vivi!”


"Sta zitto e lasciami mangiare in pace..."

C'era però qualcosa che non mi quadrava molto. Il demone aveva gia parlato alla mia mente un paio di volte ed era stato diverso come voce, come tono eanche come subdolezza del tentativo di parlarmi.

“Chi sono io, vi starete chiedendo…”


Fu allora che mi accorsi di cosa non mi quadrava: nonostante fossi in un ristorante con altra gente, non vi era alcun rumore. Non vi era il brusio di chi parla con chi ha al tavolo, ne il rumore dei camerieri che servono ai tavoli, ne il suono delle posate mosse per mangiare. Solo in quel momento capii cosa stava relmente succedendo.

“io sono un mago, si uno di quelli che usa la magia!”


Sbiancai. Riuscivo a percepire il fatto che il mio viso diventava sempre più pallido ogni secondo che passava. La mia mente, intanto era affollata di pensieri.

"Che diavolo sta succedendo?
Chi è che stà comunicando telepaticamente con noi?
Cosa non darei per vedere la faccia di Rin in questo momento..."


Il resto della gente intanto aveva cominciato a discutere riguardo al "messaggio" appena ricevuto. Qualcuno aveva anche acceso una televisione e sentivo che era in corso un notiziario speciale riguardante questo "mago" che stava comunicando telepaticamente con tutti. Quando il telepate riprese a parlare, sembrò che il mondo si fosse nuovamente fermato.

Durante il suo discorso su come l'umanità fosse tenuta all'oscuro dell'esistenza della magia, il mio cellulare squillò. non feci neanche in tempo a dire "Pronto?" che una voce femminile mi penetrò il timpano.

"CHE STA' SUCCEDENDO? CHI E' QUELL'IDIOTA CHE STA SVELANDO L'ESISTENZA DELLA MAGIA ALL'INTERO MONDO E PERCHE' LO STA FACENDO?"

Mi stupii del fatto che nessuno aveva sentito ciò che lei aveva urlato, forse perché erano tutti al telefono o troppo concentrati nell'ascoltare ma più che altro mi stupii del fatto che era riuscita a far funzionare il suo cellulare per contattarmi. A quanto pare, se la situazione lo richiedeva, Rin poteva riuscire ad usare anche arnesi mediamente tecnologici... o forse aveva finalmente deciso di leggere il libretto di istruzioni per capire come farlo funzionare.

"E io cosa ne so?! Non ho neanche idea di chi sia, come posso sapere perche... Pronto?"

Era caduta la linea e non solo a me. Ovviamente tutte le linee sovraffollate di chiamate e messaggi e a quanto pare c'era stato un blackout generale. Non mi sarei stupito se l'intero mondo fosse rimasto momentaneamente isolato e senza corrente. Fortunatamente dov'ero io c'era il sole e non c'era bisogno della luce elettrica.

“E' tempo che queste ombre scompaiano…”

Nella mia mente apparvero le immagini degli istituti. Ovviamente li riconobbi subito e quindi capii una cosa: quel mago stava facendo sul serio. Se conosceva gli istituti era probabile che vi fosse entrato ad un certo punto, quindi il miglior punto per cominciare una probabile caccia all'uomo era dagli archivi delle persone che facevano parte o avevano fatto parte degli istituti e tentare una ricerca incrociata con il potere di comunicare telepaticamente parole ed immagini. Neanche i maghi dichiarati morti sarebbero dovuti essere ignorati.

“E' tempo che l'umanità esca dalla notte che dura da millenni! E' ora che questa notte finisca, che questo mondo finisca… Un nuovo mondo, senza più ombre, il giorno senza fine dell'umanità!
Buongiorno umanità!”


Mentre sfruttavo il caos generale per uscire dal locale senza farmi notare (avevo lasciato i soldi per il conto sotto al piatto con un biglietto che indicava cos'erano), compilai mentalmente la lista dalle mie priorità:

1) Contattare Rin il prima possibile per spiegargli che non le avevo riattaccato il telefono in faccia ma che era caduta la linea (e probabilmente spiegarle la differenza tra i due).
2) Staccare lo spirito del demone dall'elsa della spada, dargli forma corporea ed usare la spada sacra più potente nel mio arsenale per ucciderlo subito il demone prima che capisca cosa stia succedendo.
3) Tornare il più velocemente possibile agli istituti per decidere il da farsi.

E nonostante tutto, il punto che mi preoccupava di più era il primo.
 
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view post Posted on 24/12/2012, 14:57
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Il guerriero ignoto

erano passate circa tre ore da quando il guerriero ignoto aveva scoperto il messaggio,ed oramai aveva teoricamente già recuperato e consegnato i piani che il contratto gli richiedeva...già che c'era,ne aveva approfittato per analizzare un'altro pò di gente lungo la via,dato che più e/o meno tutta l'umanità teoricamente aveva ricevuto quel messaggio,almeno in quel livello...ancor di più,l'essere in questione aveva rivelato l'esistenza di magia e/o istituti in cui,teoricamente,la suddetta veniva utilizzata...come se non bastasse tutto ciò,alla fine un'altro sole era stato evocato,ed amenochè l'essere non avesse già rimediato ad eventuali conseguenze che un secondo sole comportava,c'erano relativamente buone probabilità che l'umanità su quel pianeta avrebbe incontrato la sua fine prima del previsto...e non solo loro...

...

al di sopra di un grattacielo dalle parti di new york,il guerriero ignoto era disteso con dei presunti occhi rivolti verso il cielo,cosi da fissare quella palla di luce che si ergeva implacabile nella volta celeste...doppio giorno:in entrambi gli emisferi,i soli erano teoricamente presenti in contemporanea...ancor di più,il sole sorto nella zona di notte teoricamente era quello "creato" dalla magia,ammesso che di magia si trattasse...dopotutto,dar vita e controllare qualcosa come un sole poteva richiedere un potere magico relativamente elevato...ma forse,la magia usata da quell'essere non è che fosse cosi dispendiosa,magari un sole non era pressocchè nulla in confronto a quello che avrebbe potuto fare se non avesse avuto limitazioni...e/o oppure,il presunto mago aveva un potere relativamente enorme di suo,piuttosto che come relativa regola generale,magari con il solito rituale-in-cima-al-mondo ad amplificarlo...ma indipendentemente da ciò,il guerriero ignoto ora aveva svariati passi che avrebbe potuto eseguire:teoricamente non aveva chissà quale contratto che lo portasse ad avere pressioni sul rintracciare l'essere e/o spegnere il sole relativamente extra,nè aveva chissà quali problemi a lasciar che le cose andassero per i fatti loro...tuttavia,la possibilità di allenarsi con quel mago e/o magari arrivare ad estrapolargli un pò di magia poteva essere piuttosto interessantebenchè relativamente...chissà,magari una volta morto e/o in suo possesso,la magia sarebbe cessata ed il sole sarebbe scomparso,magari con l'aiuto di un'apposito contro-incantesimo che quel mago e/o presunto tale possedeva...d'altronde,altri metodi per eliminare quel sole potevano essere piuttosto controproduttivi per il pianeta:farlo esplodere era relativamente probabilmente un'idea non proprio efficace,mentre il relativamente semplice comprimerlo poteva essere qualcosa di relativamente problematico...e mentre un sole in più avrebbe potuto dare un lustro relativamente tutto nuovo alla sua collezione,non è che fosse proprio interessato a dei doppioni...

...oh beh...

posizionando le mani lungo il terreno e facendo pressione con le braccia cosi da alzare il resto del corpo,le cui gambe sarebbero passate all'indietro,il guerriero ignoto avrebbe tentato di rimettersi in piedi,benchè non proprio in posizione eretta...

...tanto vale specularci sopra...forse...

...e cosi,passo dopo passo,il guerriero sarebbe arrivato alla solita vista della città dal cornicione di un grattacielo...forse l'europa sarebbe stata interessata ad un paio di soluzioni...

Edited by Il guerriero ignoto - 24/12/2012, 19:29
 
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